Le principali patologie ortopediche dell’anca: una panoramica

Dr. Gianfranco Santisi Ortopedico

Le principali patologie ortopediche dell’anca: una panoramica

L’anca è un’articolazione fondamentale per la mobilità e il sostegno del corpo umano. Purtroppo, è soggetta a diverse patologie che possono causare dolore, limitazione dei movimenti e, nei casi più gravi, disabilità. Vediamo insieme alcune delle più comuni:

  • Artrosi dell’anca (coxartrosi): È la patologia degenerativa più frequente dell’anca. Si verifica a causa dell’usura della cartilagine che riveste le superfici articolari, provocando dolore, rigidità e limitazione dei movimenti.
  • Displasia congenita dell’anca: È una malformazione dell’articolazione dell’anca presente dalla nascita. La testa del femore non si incastra correttamente nell’acetabolo, l’incavo dell’osso del bacino. Se non trattata, può portare all’artrosi precoce.
  • Osteonecrosi della testa del femore: È una patologia caratterizzata dalla morte delle cellule ossee della testa del femore a causa della riduzione dell’apporto sanguigno. Provoca dolore intenso e può portare alla distruzione dell’articolazione.
  • Fratture dell’anca: Possono essere causate da traumi diretti o da cadute, soprattutto negli anziani. A seconda della gravità, richiedono trattamenti diversi, che possono includere l’intervento chirurgico.
  • Tenosi dei flessori dell’anca: È un’infiammazione dei tendini che collegano i muscoli della coscia all’osso del bacino. Provoca dolore alla parte anteriore dell’anca e può limitare la flessione dell’anca.
  • Borsiti dell’anca: L’infiammazione delle borse, piccole sacche piene di liquido che fungono da cuscinetti tra i tendini e le ossa, può causare dolore e limitazione dei movimenti.

Quali sono i sintomi più comuni?

I sintomi delle patologie dell’anca possono variare a seconda della patologia stessa e dello stadio di avanzamento. In generale, i sintomi più comuni includono:

  • Dolore all’inguine, al fianco o alla parte interna della coscia
  • Rigidità dell’anca
  • Limitazione dei movimenti
  • Zoppia
  • Sensazione di scricchiolio o sfregamento durante il movimento

Come si diagnosticano le patologie dell’anca?

La diagnosi delle patologie dell’anca si basa sull’anamnesi del paziente, sull’esame obiettivo e su una serie di esami strumentali, tra cui:

  • Radiografie: Sono l’esame più semplice e forniscono informazioni sulla forma e allineamento dell’articolazione.
  • Risonanza magnetica (RMN): Fornisce immagini dettagliate dei tessuti molli e delle strutture ossee, permettendo di identificare lesioni cartilaginee, tendinee e muscolari.
  • Tomografia computerizzata (TC): Utile per valutare la densità ossea e identificare eventuali fratture.
  • Ecografia: Utile per valutare i tessuti molli e i tendini.

Quali sono le terapie?

Il trattamento delle patologie dell’anca dipende dal tipo di patologia, dalla gravità e dallo stadio di avanzamento. Le terapie possono includere:

  • Terapie conservative: Fisioterapia, farmaci antinfiammatori, infiltrazioni
  • Interventi chirurgici: Artroscopia, protesi d’anca

Dr. Gianfranco Santisi Ortopedico

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