METASTASI OSSEE Dr.ssa Salatino Oncologa Pinerolo (TO)

Dr.ssa Antonia Salatino

Oncologo presso l’Irccs di Candiolo

Metastasi ossee: quando il cancro si diffonde alle ossa

Le metastasi ossee rappresentano una complicanza grave di molti tipi di tumore. Si verificano quando cellule tumorali, originarie di un tumore primario (come quello al seno, alla prostata o al polmone), si staccano dalla sede originaria e si diffondono attraverso il sangue o i linfonodi, raggiungendo e colonizzando le ossa.

Quali ossa sono più colpite?

Le metastasi ossee colpiscono più frequentemente le ossa della colonna vertebrale, del bacino, delle costole, del femore e del cranio.

Quali sono i sintomi delle metastasi ossee?

I sintomi delle metastasi ossee possono variare a seconda della sede e dell’estensione delle lesioni, ma i più comuni includono:

  • Dolore osseo: Spesso è il primo sintomo e può essere intenso, soprattutto con il movimento.
  • Fratture patologiche: L’osso indebolito dalle metastasi può fratturarsi anche con minimi traumi.
  • Deformità ossee: In alcuni casi, le metastasi possono causare deformità ossee visibili.
  • Midollo osseo: Se le metastasi comprimono il midollo osseo, possono causare debolezza muscolare, intorpidimento e problemi di equilibrio.
  • Ipercalcemia: Un eccesso di calcio nel sangue, causato dal rilascio di calcio dalle ossa colpite, può portare a sintomi come nausea, vomito, stitichezza e confusione.

Come si diagnosticano le metastasi ossee?

La diagnosi delle metastasi ossee si basa su una combinazione di esami, tra cui:

  • Radiografie: Per identificare lesioni ossee.
  • Tomografia computerizzata (TC): Fornisce immagini più dettagliate delle ossa.
  • Risonanza magnetica (RM): Utile per valutare l’estensione delle lesioni e la presenza di compressione del midollo spinale.
  • Scintigrafia ossea: Per individuare le aree di maggiore attività metabolica ossea, dove le metastasi sono più probabili.
  • Biopsia: L’esame istologico di un campione di tessuto osseo prelevato con ago aspirato o biopsia chirurgica conferma la presenza di cellule tumorali.

Come si trattano le metastasi ossee?

Il trattamento delle metastasi ossee dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di tumore primario, l’estensione delle metastasi e le condizioni generali del paziente. Le opzioni terapeutiche possono includere:

  • Chemioterapia: Per uccidere le cellule tumorali.
  • Radioterapia: Per ridurre il dolore e controllare la crescita delle metastasi.
  • Terapia ormonale: In alcuni casi, come nelle metastasi ossee da tumore alla prostata, può essere efficace.
  • Terapie mirate: Farmaci che agiscono su specifici bersagli molecolari delle cellule tumorali.
  • Chirurgia: In alcuni casi, può essere utilizzata per rimuovere le metastasi ossee o per stabilizzare le fratture patologiche.
  • Terapie palliative: Per alleviare il dolore e migliorare la qualità di vita.

È importante sottolineare che la prognosi delle metastasi ossee dipende da molti fattori e varia da caso a caso.

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