Endometriosi: Diagnosi e Terapie Innovative

Dr. Filippo Maria Capomacchia, Dr.ssa Benedetta Alberghetti Ginecologi presso Irccs di Candiolo

L’endometriosi è una patologia cronica in cui tessuto simile all’endometrio (la mucosa uterina) cresce al di fuori dell’utero, spesso su ovaie, tube, intestino o vescica. Colpisce circa il 10% delle donne in età fertile, causando dolore pelvico, mestruazioni dolorose, infertilità e altri sintomi debilitanti.

Diagnosi

La diagnosi precoce è cruciale ma spesso ritardata a causa di sintomi aspecifici. Gli strumenti principali includono:

• Visita ginecologica: valutazione manuale di noduli o cisti.

• Ecografia transvaginale: rileva cisti endometriosiche (endometriomi) e lesioni profonde.

• Risonanza Magnetica (RM): utile per mappare focolai estesi.

• Laparoscopia diagnostica: gold standard, permette di visualizzare e bioptizzare le lesioni.

Terapie

Non esiste una cura definitiva, ma diverse opzioni aiutano a gestire sintomi e progressione:

• Farmaci:

  • Antinfiammatori non steroidei (FANS) per il dolore.

  • Terapia ormonale (pillola anticoncezionale, progestinici, analoghi del GnRH) per bloccare l’ovulazione e ridurre le lesioni.

• Chirurgia:

  • Laparoscopia per asportare focolai, aderenze o endometriomi, preservando la fertilità.

  • Isterectomia (rimozione dell’utero) in casi gravi e se non si desidera prole.

• Terapie emergenti:

  • Studi su immunomodulatori e farmaci anti-angiogenici.

  • Approcci integrati (fisioterapia pelvica, dieta antinfiammatoria).

Conclusioni

L’endometriosi richiede un approccio multidisciplinare. La ricerca sta esplorando nuove terapie, ma sensibilizzazione e diagnosi tempestiva restano fondamentali per migliorare la qualità di vita delle pazienti.

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